Cos’è la procura
La procura notarile è l’atto con cui un soggetto, affida ad un’altra persona (delega), la possibilità di sostituirsi a lui nel compiere attività giuridiche, svolgere determinati affari, vendite immobiliari, i cui effetti ricadono tutti sulla persona rappresentata. Viene molto spesso utilizzata, per ragioni di distanza e non possibilità di occuparsi di persona della questione. In altre parole, con la procura si conferisce il potere di essere rappresentato. Con linguaggio tecnico, la procedura viene definita come l’atto giuridico rivolto a terzi in cui il soggetto rappresentato conferisce al soggetto rappresentante il potere di compiere atti giuridici in suo nome e nel suo interesse. È indispensabile la procura notarile, quando non ci può occupare fisicamente alla sottoscrizione dell’atto.
Esistono due tipologie di procura notarile: quella speciale e quella generale.
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Procura speciale e generale
Come affermato dobbiamo distinguere tra due tipologie: con la procura notarile generale, il rappresentante acquisisce i poteri giuridici nella gestione di tutte le attività e gli affari della persona rappresentata. Mentre nel caso, i poteri concessi possono essere esercitati soltanto in un determinato contesto. Ma in ogni caso, richiede sempre l’intervento del notaio. Nel caso della gestione di una compravendita immobiliare, è sicuramente consigliata la procura speciale, in quanto il raggio d’azione del rappresentante sia comunque limitato.
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Procura notarile per compravendita immobiliare
La procedura speciale per la compravendita immobiliare, è un atto attraverso il quale una terza persona viene incaricata di compiere in rappresentanza tutte le azioni necessarie per la realizzazione della vendita o dell’acquisto dell’immobile. Il consiglio è quello di stabilire, al momento della redazione della procura notarile speciale, quali sono tutti i compiti e i poteri conferiti al rappresentante, in modo da evitare che ci possano essere delle contestazioni. Tra i motivi più comuni di procura notarile, infatti, c’è la vendita di immobili, detta “procura a vendere”. Si rende necessaria quando la parte interessata alla vendita ha un impedimento e non vuole posticipare la data della firma del contratto di compravendita.
Cosa fare per redigere procura a vendere
La procura notarile a vendere ed acquistare immobili, deve essere fatta per iscritto. Avviene tramite scrittura privata autenticata o atto pubblico vero e proprio. La forma scritta, deve esserci, in quanto potrebbero altrimenti esserci dei dubbi e contestazioni in un secondo momento. Se la procura notarile non viene fatta per iscritto, non ha nessun tipo di valore. Ovviamente nella procura vengono definiti i limiti oltre il quale il rappresentante non ha facoltà. Per fare questo tipo di procedura di vendita di una casa, è necessario recarsi in uno studio notarile. È importante portare dal notaio tutti i documenti che ora ti elencherò.
I documenti necessari alla procura notarile
Come abbiamo detto, deve essere redatta da un notaio, che deve indicare in maniera precisa i poteri attribuiti al procuratore e nel caso di procura speciale gli atti o negozi che egli deve portare a termine. Ci sono diversi documenti che saranno necessari per sottoscrivere la procura notarile:
- Un documento d’identità valido di entrambe le parti;
- Codice fiscale delle parti;
- Generalità della persona a cui la procura è conferita (avvocato difensore).
- Dati catastali dell’immobile;
- Titolo di proprietà o acquisizione in caso di successione.
Spero che questo articolo ti sia stato d'aiuto, continua a seguirci per altre informazioni.
