Abbiamo chiesto a oltre 200 donne italiane il loro pensiero riguardo alle diverse esigenze e le relative difficoltà riscontrate durante il periodo di lockdown che ci ha visto confinati nelle nostre abitazioni per mesi.
Sono state poste domande sulla superficie della loro abitazione e sugli spazi aperti come (giardini e terrazzi), sulle maggiori difficoltà e se pensavano possibile il verificarsi di un nuovo lockdown.
Non dimenticandoci in alcun modo del dramma che hanno dovuto subire le famiglie delle vittime e allo straordinario impegno del personale sanitario, le donne intervistate da Vorrei.it hanno evidenziato le due criticità più forti che hanno dovuto affrontare durante il periodo di confinamento.
La maggiore difficoltà: l'assenza di libertà
Secondo il 53.2% delle donne italiane la maggiore difficoltà riscontrata è stata l’assenza di libertà e il 30.4% ha sentito una grande mancanza degli affetti più cari a causa del lungo periodo di distanziamento sociale, malgrado tutti i dispositivi tecnologici a disposizione che hanno permesso comunque di restare in contatto attraverso video chiamate, dirette o messaggi.
Smart working: la camera da letto diventa il luogo di lavoro!
Durante il periodo di lockdown, la totalità delle aziende ha deciso di intraprendere attività di smart working per evitare spostamenti, ulteriore rischio di contagio e per permettere una maggiore facilità nel conciliare vita e lavoro.
Dall’analisi è risultato che il 50% delle donne intervistate svolgeva attività di smart working dalla loro camera da letto, il restante prevalentemente in salotto o cucina, e in minima parte in spazi come il giardino o la mansarda.
Probabile nuovo lockdown? Ecco cosa ne pensano!
Date le ultime notizie sul Covid-19 e la situazione incerta, non sappiamo quando si potrà tornare alla normalità e svolgere le attività quotidiane senza più la paura di un contagio.
Dall'analisi effettuata tramite questa intervista, il 60.8% delle donne pensa che possa esserci la probabilità di nuovo lockdown di durata di 1/2 mesi (34.6%/40%), con una possibile complicazione dovuta anche al periodo autunnale rispetto alla precedente primavera.
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Il desiderio delle donne nella propria casa: il 29% vorrebbe una palestra
Durante il periodo di confinamento, le persone hanno svolto le loro attività di smart working, ma non solo.
Si sono dedicate ad attività che spesso nella vita di tutti i giorni non si ha il tempo di fare o che solitamente vengono svolte in ambienti offerti da terzi.
Ma cosa hanno desiderato le donne nella propria casa, durante questo periodo?
Il 31.6% delle donne intervistate ha desiderato uno spazio adibito a palestra per poter svolgere attività fisica, mentre il 30.4% ha desiderato uno spazio aperto come il giardino.
Nonostante le numerose notizie hanno dimostrato di aver messo a dura prova le coppie italiane, pochissime donne avrebbero voluto una stanza in più dove poter chiudere il proprio marito o fidanzato solamente per un po'.